Area Urbana
Scuole a Rende, riscaldamenti non funzionanti e alberi che cadono: rischio per l’incolumità di studenti
Miceli (M5S) denuncia il diritto allo studio e alla salute non tutelato. In alcune scuole, infatti, si sono verificate problematiche, segnalate dagli stessi genitori: a contrada Linze aule senza riscaldamento. A Villaggio Europa cade un albero. Il Comune risponde
RENDE (CS) – “Non c’è pace per gli studenti rendesi e per la tranquillità dei loro genitori. Alla scuola elementare di Contrada Linze (Saporito) i riscaldamenti non funzionano (per legge dovevano essere attivi dal 15 novembre) mentre di fronte alla scuola media del Villaggio Europa oggi è caduto un albero, fortunatamente 10 minuti dopo l’uscita dei ragazzi dall’istituto.”
Queste le parole di Domenico Miceli, Capogruppo Movimento 5 Stelle al Comune di Rende, che denuncia tali problematiche, sollecitato dagli stessi genitori preoccupati e inascoltati. Le famiglie, infatti, più volte si sono recate dinnanzi al Municipio a segnalare la non tutela verso i propri figli ma, ad oggi, sembra che solo il consigliere Miceli abbia dato loro ascolto, ribadendo le criticità.
“Due casi – dichiara Miceli – isolati e diversi che sono frutto però della stessa cattiva gestione del territorio che sfugge ad ogni programmazione e rende questo esecutivo fuori legge anche per quello che riguarda l’ordinaria amministrazione. Si tratta di attività che dovevano essere svolte nel periodo pre scolastico, ma che non sono state portate a termine. Il che significa che questo esecutivo pensava ad altro, certo non al bene della città.
I genitori sono naturalmente stanchi e pretendono risposte celeri da questa amministrazione. Un gruppo di loro proprio questa mattina si è riunito davanti al Municipio a manifestare tutta la propria rabbia per la scarsa attenzione verso l’ordinaria manutenzione che l’amministrazione dovrebbe invece porre in essere negli istituti scolastici cittadini. Anche noi come Movimento 5 Stelle oltre alle risposte aspettiamo atti concreti da questo esecutivo che in questo momento non tutela né il diritto allo studio, molti gli alunni tornati a casa dalla scuola di Linze, né quello alla salute degli studenti rendesi.
Manna o l’assessore Bozzo chiariscano pubblicamente i tempi di intervento per risolvere i problemi alla scuola di contrada Linze. Sulla corretta potatura degli alberi, invece, problema che riguarda tutta la città, come Movimento 5 Stelle abbiamo già aperto una discussione in III Commissione per far dotare l’ente di un regolamento comunale sulle potature. Anche se in minoranza, continuiamo a lavorare affinché i tempi della politica coincidano con quelli delle esigenze della cittadinanza.”
PRECISAZIONI DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE SUL MANCATO FUNZIONAMENTO DEI RISCALDAMENTI DELLA SCUOLA MEDIA DI SAPORITO
L’ASSESSORE IDA BOZZO RISPONDE AL CONSIGLIERE COMUNALE DOMENICO MICELI
“Il Comune di Rende ha già da diversi giorni sollecitato il gestore dell’energia elettrica e del gas ad un comportamento più consono riguardo alla gestione dei contratti di fornitura poiché tutte le amministrazioni locali stanno subendo una grave disorganizzazione dei gestori che si sono aggiudicate le gare Consip. Il che sta comportando disguidi e disservizi assolutamente non voluti e non determinati dagli enti. Per questo l’Amministrazione Comunale ha garantito il pagamento delle fatture scoperte ,molte delle quali, arrivate anche in ritardo. Oltre a diffidare il gestore a staccare i contatori delle strutture scolastiche e istituzionali atteso che, come in questo caso, non dipende da una incapacità dell’ente, bensì, da un caos amministrativo causato dallo stesso gestore.
Tanto è più vero che l’ente già il 14 di novembre aveva diffidato il gestore a sospendere i contratti di fornitura di energia elettrica a seguito di una serie di criticità rilevate e imputabili allo stesso fornitore. Sempre in merito al mancato funzionamento dei riscaldamenti della scuola media di Saporito alla nota dell’amministrazione comunale si aggiunge la risposta politica dell’assessore Ida Bozzo al consigliere comunale Domenico Miceli: “mi dispiace per questi disagi per i bambini e le loro famiglie. Tuttavia, non posso tacere in merito all’ennesimo attacco del tutto ingiustificato del consigliere Miceli verso l’assessorato da me diretto. E’ evidente che dopo quasi 2 anni e mezzo di consiliatura il consigliere Miceli non ha ben chiare le competenze e le deleghe assegnate dal Sindaco ai componenti della giunta”.
Ed ancora la Bozzo che specifica: “ il diritto allo studio comprende attività quali il trasporto scolastico e la mensa, la fornitura gratuita di libri e non certamente la manutenzione degli edifici scolastici. L’assessorato alla Pubblica Istruzione ha lavorato per tempo, di concerto con i dirigenti scolastici degli istituti comprensivi di Rende con cui la collaborazione è continua e proficua, programmando nel periodo delle vacanze estive le attività propedeutiche per garantire quanto necessario per l’avvio del nuovo anno scolastico. Già dal primo giorno di scuola- continua la Bozzo- gli alunni delle scuole dell’obbligo hanno potuto fruire dei servizi di trasporto e di refezione. Si è inoltre avviato il servizio di refezione alla scuola elementare di Sant’Agostino e si stanno dotando di connessione ad internet tutti gli istituti scolastici del territorio.
Pur nelle limitate disponibilità finanziarie dell’ente, sono stati acquistati banchi, sedie, cattedre, armadi, appendini e panche per la scuola dell’infanzia al fine di rendere più confortevole e sicura la permanenza a scuola di bambini ed insegnanti. Il mio impegno è di lavorare per migliorare sempre di più i servizi offerti, ma critiche da chi non conosce il funzionamento della macchina comunale sono da ritenersi inaccettabili.”
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