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Atti vandalici al cimitero: distrutti 70 marmi destinati alle tombe, è caccia ai responsabili
Ignoti hanno distrutto numerose lastre di marmo nel cimitero di Corigliano. Il Sindaco Geraci: “Atto grave, scandaloso e vergognoso.”
CORIGLIANO (CS) – Oltre la metà dei marmi destinate alle tombe, circa 70 su 120, consegnati lo scorso lunedì, è stata danneggiata irreparabilmente. Un atto vandalico e barbarico che si è verificato, due notti fa, presso il cimitero di Corigliano.
A rinvenire i danni, ieri mattina, è stata la società che gestisce il cimitero e che si sta occupando dei lavori. Sul posto, oltre al Sindaco ed all’assessore alla manutenzione Benito Apicella sono intervenuti i carabinieri per tutti gli accertamenti necessari.
Il sindaco Giuseppe Geraci esprime dure parole, contro la distruzione, avvenuta ad opera di ignoti, delle numerose lastre di marmo da poco depositate nel cimitero per poter essere installate da parte delle famiglie dei defunti.
“È grave, scandaloso e vergognoso – dichiara Geraci – quanto perpetrato ancora una volta contro il patrimonio pubblico, il decoro della nostra città e addirittura contro la dignità dovuta ai defunti e ad un luogo sacro e che merita rispetto assoluto come il Cimitero.
Non ci sono altre parole per condannare e per continuare a fare appello all’intera comunità cittadina affinché eriga ogni giorno muri di civiltà e di civile intolleranza nei confronti della vile intolleranza di quanti pensano di poter reiterare atteggiamenti di distruzione, di offesa e di violenza contro la stessa serenità della cittadinanza. Questo non è più soltanto mero vandalismo, pur sempre da combattere.
Questa è vera ed assurda barbarie, contro la quale dobbiamo essere uniti, invocando accertamento di responsabilità e repressione”.
Foto di copertina tratta da Corigliano Informa

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