Donna ritrovata in gravi condizioni ad Amantea, militari escludono aggressione

La donna, ottantenne trovata in una pozza di sangue nella sua casa ad Amantea, è stata ricoverata all’ospedale di Cosenza. Resta ancora in prognosi riservata. Il medico legale non ha rilevato sul corpo dell’anziana nessun segno di violenza

AMANTEA (CS) – Nuovi risvolti sul caso dell’ottantenne ritrovata sabato scorso, svenuta in una pozza di sangue nella sua casa di Amantea. Inizialmente si era pensato ad un’aggressione, ma i militari ora lo escludono.

Sarà la stessa vittima a chiarire quanto accadutole. E’ quanto sperano i Carabinieri della Compagnia di Paola che stanno espletando le indagini sulla vicenda.

La donna, ricoverata nell’ospedale di Cosenza, versa ancora in prognosi riservata. Il medico legale non ha rilevato sul corpo dell’anziana nessun segno di violenza.

La porta di casa non presenta segni di effrazione e all’interno non manca nessun oggetto o qualunque altro effetto di valore.

Gli inquirenti stanno dunque attendendo che la donna sia in grado di raccontare quanto accaduto. Si pensa che sia stata vittima solo di un banale incidente domestico, una brutta caduta che le ha procurato una ferita al capo.