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Unical, contro i “furbetti” del ‘tesserino mensa’ si mobilita la direzione del Centro residenziale
I tesserini per non pagare il servizio mensa e mangiare a ‘scrocco’ messi in vendita su Facebook. Sulla pagina “Spotted Unical Nuovo” le ‘offerte’ dei badge esenti. Ma il Centro Residenziale prende provvedimento
RENDE (CS) – Il Centro residenziale dell’Unical ha lanciato la controffensiva contro gli studenti furbetti ovvero studenti beneficiari del tesserino e per reddito anche dell’esenzione dal pagamento dei pasti all’interno delle mense universitarie che, in maniera spregiudicata, avevano pubblicato un annuncio sulla pagina Spotted Unical, con scritto: “Ciao, ho due tesserini esenti fino a marzo disponibili… Puoi fare un annuncio a chi fosse interessato per 40 euro… grazie“. Insomma pare che questa pratica, poco lecita, sia abbastanza diffusa tra gli studenti dell’Università della Calabria da parte di chi ‘cede per denaro’ l’utilizzo del tesserino mensa ma anche di chi lo ‘cerca’.
Ieri immediatamente è stato diramato un avviso da parte del Centro Residenziale dell’Unical nel quale si legge: “Si avvisa l’utenza del servizio mensa che, personale del Centro Residenziale, appositamente incaricato effettuerà a breve controlli presso le mense per verificare la corrispondenza tra la titolarità della tessera universitaria e l’effettivo utilizzatore della stessa. Durante i controlli – prosegue l’avviso – è facoltà degli incaricati richiedere agli utenti del servizio di esibire la tessera universitaria unitamente ad un documento di riconoscimento“.
Insomma ora appositi ‘controllori’ vigileranno sul corretto utilizzo dei badge mensa e se si viene scoperti a ‘mangiare’ con il tesserino di qualcun’altro, il titolare rischia non solo la revoca dei servizi ma anche una sanzione pecuniaria. Inoltre sono già in molti ad essere stati scoperti e… sanzionati!
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