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Maltempo, oggi si lavora per ripristinare le situazioni di criticità
CATANZARO – L’ondata di maltempo che ha investito la Calabria non si e’ ancora esaurita.
Le situazioni più critiche si registrano lungo la costa ionica, dove le mareggiate hanno raggiunto strade e lungomari creando problemi alla viabilità. Sulle barriere frangiflutti si e’ scaricata la furia delle onde che in alcuni casi hanno raggiunto anche i dieci metri. La situazuone, nella giornata di ieri, è stata particolarmente critica nel Crotonese e nel Catanzarese.
Nella provincia di Crotone, le situazioni piu’ critiche si registrano a Isola Capo Rizzuto e nelle localita’ costiere danneggiate dalle forti mareggiate, come Ciro’ Marina e il porto di Le Castella dove la banchina e’ franata. Sfollata una famiglia di dieci persone la cui abitazione era minacciata dall’esondazione di un torrente. Allagamenti di strade, abitazioni e magazzini a Crotone dove si teme sempre per il livello dei fiumi Esaro e Neto.
Le onde hanno colpito molte strutture balneari, per poi scaricare tutta la loro forza sulle strade. Il lungomare di Catanzaro Lido è stato invaso da sabbia e detriti. Situazione analoga in tutti i centri costieri, da Botricello al Soveratese, con danni alle strutture viarie che passano vicino al mare. Meno critica la situazione a Catanzaro centro, dove non si segnalano particolari conseguenze, mentre restano rallentamenti e disagi su alcune strade della provincia anch’esse invase da fango e detriti. Anche i corsi d’acqua, che ieri avevano preoccupato per la loro piena, sono tornati nella normalità. Intanto il Comune di Catanzaro rende noto che e’ operativa dalle prime ore della mattinata la task force organizzata dal sindaco Sergio Abramo per rimuovere dal lungomare la sabbia, il fango e i detriti depositati dalla mareggiata che ha interessato la zona per tutta la giornata di ieri. Le condizioni del mare, adesso decisamente più calme, stanno consentendo agli operatori delle ditte comunali di ripulire le diverse aree del lungomare investite dalle onde, passaggio fondamentale prima di poter cominciare a quantificare i danni. Sono all’opera decina di operai e mezzi meccanici.
La situazione è migliore nel Vibonese e sulla fascia tirrenica reggina, mentre su quella ionica si fanno i conti con sabbia e fango nelle cittadine costiere. Piove a sprazzi sul tirreno cosentino e anche sul versante ionico, dove i vigili del fuoco segnalano la situazione più grave, con decine di allagamenti tra Schiavonea di Corigliano Calabro e Rossano. In azione diverse squadre di pompieri con idrovore. A Cosenza l’unico disagio legato al maltempo riguarda la riduzione della portata idrica a causa di un blocco dell’impianto di sollevamento dell’Acquedotto Abatemarco, verificatosi per la mancanza di energia elettrica. “L’impianto di sollevamento – afferma la Sorical – risulta attualmente disalimentato e sono in corso i lavori per il suo riavvio. A conclusione dei lavori sarà ripristinata l’ordinaria fornitura idropotabile”.
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