Nicola Tenuta, primo cittadino di Acri scrive all’Ente Provincia di Cosenza: “La soppressione dell’Ufficio del Lavoro creerà notevoli disagi ai molti lavoratori”
ACRI (CS) – “Chi amministra non può e non deve restare immobile mentre vengono prese decisioni che potrebbero avere gravi e pesanti ricadute sul territorio.” Queste le parole del sindaco di Acri, Nicola Tenuta, scritte in una lettera inviata al Presidente della Provincia di Cosenza, al Dirigente del Dipartimento del lavoro dello stesso Ente ed al responsabile del Centro impiego di Cosenza. La lettera riguarda le problematiche che potrebbero verificarsi, nei prossimi giorni, presso l’Ufficio del lavoro del territorio (sito in via Roma); a causa della sua imminente chiusura.
“Facendo seguito – si legge nella missiva – a quanto più volte discusso in ordine alla questione dell’Ufficio del lavoro, mi preme evidenziare che ad oggi nessuna nota né rassicurazione è pervenuta allo scrivente. La struttura, infatti, dal prossimo primo dicembre rischia la chiusura per mancanza di personale visto che andrà in quiescenza l’unico dipendente oggi in servizio. Si chiede, a questo punto, un incontro urgente al fine di definire positivamente tale questione che interessa una vasto territorio. E’ bene ricordare che la struttura di via Roma è a totale carico del Comune per quanto riguarda affitto e spese di utenza.
La soppressione dell’ufficio, conclude il sindaco Tenuta, creerebbe notevoli disagi ai molti lavoratori, soprattutto quelli in cassa integrazione ed in aspettativa, che trovano nel presidio di via Roma un valido punto di riferimento per il disbrigo di numerose pratiche.”