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Cosenza pari meritato

COSENZA  – Un Chieti forte e quadrato impedisce al Cosenza di ritornare alla vittoria al San Vito.

I nero verdi hanno dimostrato di essere squadra di rango con un impianto di gioco organizzato e collaudato e con giocatori di valore ed esperienza. Il Cosenza visto oggi ha denotato qualche difficoltà nella costruzione del gioco, ma ha comunque lottato con grande ardore e spirito di sacrificio, proseguendo nella striscia di risultati utili e mantenendo inviolato il San Vito. In casa, i rosso blu evidenziano difficoltà nella manovra di gioco, amplificate anche da difese molto arroccate, che tolgono spazi agli attaccanti cosentini. La squadra di Cappellacci, riesce ad essere molto incisiva quando ha da sfruttare gli spazi, ma nel momento in cui bisogna scardinare difese ben organizzate, si denotano delle difficoltà. I centrocampisti rosso blu hanno qualità fisiche e tanta corsa, ma sicuramente le giocate di una certa qualità, spettano agli esterni e sopratutto agli attaccanti. Il Chieti è certamente la squadra più forte vista all’opera contro i rosso blu, rapidità nel ripartire, pressing continuo, tecnica quanto basta, hanno permesso alla compagine abruzzese di esprimere buone trame di gioco, creando nel corso della gara, numerosi pericoli per la difesa cosentina. Di contro il Cosenza non è stato a guardare, creando le sue buone occasioni da rete, ma palesando ancora una volta  qualche imprecisione di troppo. I lupi hanno subito la superiorità numerica dei centrocampisti del Chieti, che molte volte hanno avuto la possibilità di provare e trovare l’uno contro uno conto i difensori rosso blu, si é sofferto anche sulle fasce, dove Palazzi e Mannini non riuscivano a tamponare le sortite degli esterni alti del Chieti. Il Cosenza é parso un po’ sfilacciato rispetto alle gare precedenti, ma quello che più é piaciuto della squadra di Cappellacci è sicuramente il fatto di saper soffrire e lottare, capendo quando é il momento di sapersi accontentare. Ancora una volta ci piace ricordare la prestazione di Frattali, determinante con le sue parate, nota di merito per Criaco, unico centrocampista in grado di cambiare passo e è di inserirsi negli spazi, giocatore su cui Cappellacci potrebbe fare affidamento per il proseguio del campionato.

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