COSENZA – Ennesima prestazione positiva dei lupi, che con un secco 2-0 espugnano il campo del Poggibonsi.
Partita che ha dimostrato il grande carattere dei giocatori di Cappellacci, confermando ancora una volta, come il Cosenza meriti il primato in classifica. Partiamo col dire che la vittoria dei rosso blu è legittima e meritata, in virtù di una condotta di gara perfetta. Quando si vince con una certa continuità, come sta facendo il Cosenza in questo periodo del campionato, non può essere frutto solo di fortuna, ma di un insieme di qualità che questo gruppo sta dimostrando di avere. Con il Poggibonsi si è vinto perché lo si é meritato, al di la di delle dichiarazioni di mister Tosi. É vero che la partita si è decisa sugli episodi, ma è altrettanto vero che gli episodi vanno capitalizzati, ed in questo il Cosenza ha dimostrato di essere più bravo dei toscani. La forza della squadra si é vista nel momento in cui si é trovata in inferiorità numerica, dove tutti sono riusciti a fornire il proprio contributo, concedendo al Poggibonsi pochissime opportunità per pareggiare. La squadra di Cappellacci è stata brava ad adattarsi all’andamento della partita, lottando su ogni pallone e non mollando un metro di campo, precludendo così ai toscani qualsiasi velleità di recupero. Nella partita contro il Messina la squadra rosso blu aveva dilapidato tante occasioni da rete, oggi fortunatamente ha centrato la porta avversaria con estrema precisione. I lupi vincono di spada o di fioretto, mettendo in evidenza la bravura nell’adattarsi agli avversari di turno. Tornando alla gara di ieri, ci piace rimarcare la grande prestazione di squadra, l’essersi sacrificati tutti ed aver dimostrato uno spirito di gruppo sempre più forte. Giustamente Cappellacci tiene i piedi per terra, ricordando sempre di non perdere mai lo spirito di lavorare e migliorare, ma noi da cronisti non possiamo che evidenziare, come questa squadra, sia prima in classifica non solo per fortuna ma sopratutto per meriti, non ricordando questo, non daremo merito al lavoro fin qui svolto dai calciatori e dallo stesso Cappellacci. A chi poi avanza qualche dubbio sulla capolista vorremo ricordare come lontano dal San Vito i lupi abbiano già vinto quattro volte su sei, e sopratutto avendo sempre meritato.
