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Lsu ed Lpu occupano a Rossano l’aula consiliare del Comune
ROSSANO (CS) – Nonostante le rassicurazioni arrivate dalla Regione Calabria relativamente al pagamento di due mensilità, numerosi lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità hanno occupato questa mattina l’aula consiliare del Comune di Rossano.
Proteste analoghe si stanno verificando anche in altri comuni della zona. I lavoratori hanno deciso di proseguire la protesta iniziata ieri con l’occupazione dell’autostrada a Cosenza Nord. I precari chiedono il pagamento degli stipendi e la loro stabilizzazione. La protesta proseguirà ad oltranza in attesa della riunione convocata a Roma per affrontare il problema del precariato. Domani intanto i lavoratori Lsu-Lpu di Rossano consegneranno, in segno di protesta, le schede elettorali al sindaco di Rossano.
Dunque non è bastata l’approvazione della Giunta regionale ieri, di un disegno di legge di variazione al bilancio per l’esercizio finanziario 2013, che prevede la copertura di due mensilità destinate ai lavoratori precari. Il presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, ha annunciato di di aver richiesto al Governo la convocazione di una riunione a Roma, prontamente fissata per mercoledì 6 novembre, alle ore 16,30, per riaprire il Tavolo sul precariato calabrese, alla presenza dell’assessore al Lavoro, Nazzareno Salerno e dei sindacati. “Lavoreremo – ha detto Scopelliti – per individuare azioni di stabilizzazione dei precari che già da qualche mese avevo ipotizzato in una precedente riunione a Palazzo Chigi” . “La speranza – conclude Scopelliti – è che la Legge di stabilità di prossima approvazione possa agevolare ulteriormente questo obiettivo”.
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