Marano Marchesato: duro colpo al mercato dello spaccio

MARANO MARCHESATO – Quel rifugio “protetto”. I carabiieri di Cosenza, coordinati dal maggiore Matteo Salvatori, in collaborazione con i coleghi di Castrolibero, diretti dal maresciallo Vincenzo Cozzarelli, hanno inferto un duro colpo al mercato dello spaccio. Gl’inquirenti, infatti, nell’ambito di un servizio di potenziamentoe e perlustrazione sul terriotrio, da giorni avevano messo gli occhi su una villa di Marano Marchesato, protetta da un cane corso.

I detective del 112, convinti che all’interno di quello stabile, ci fosse qualcosa di sospetto, hanno intensificato l’attività di osservazione a distanza della villa. Dopo l’osservazione, il maggiore Salvatori ha dato il suo ok per approfondire l’indagine. I carabinier, quindi, hanno insistentemente citofonato ai campanelli di quella villa, senza, però, otenere risposte. Non perchè non vi fosse nessuno, ma, perchè, agli attenti occhi degli inquirenti non era sfuggita quella luce accesa all’internodella casa e la presenza di qualcuno dentro, appostato comne sentinella, a guardia del fortino. Per vederci chiaro hanno quindi deciso di passare al’azione, aspetando il momento buono per intervenire. L’intuizione è stata vincente. All’interno della villa, infatti, è stato trovato Fulvio Viapiana, 40 anni, con il suo “tesoro”. Il quarantene, infatti, teneva nella suaabitazione ben due chili e mezzo di marjiunana, alcuna pronta per essere immessa sul mercato delo spaccio, altra , invece, in stato di essiccazione. Nemmeno la guardia del cane corso è riuscita ad evitare che il quarantenne finisse nei guai. Per Fulvio Viapiana sono infatti scattate le manette. Portato in caserma per tutti gli accertamenti di rito, su disposizione della procura di Cosenza, è stato assegnato ai domiciliari.