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Scalea, abusi sulla figlia della convivente: “la amo”
SCALEA(CS) – Abusava della bambina da quando aveva otto anni e davanti ai carabinieri avrebbe dichiarato: “Sono molto innamorato”.
E’ finito in manette il patrigno di una bambina che ha iniziato a raccontare la sua storia ad alcune amichette. Lui, l’orco, è L.G. di 51 anni mentre la bimba ha 12 anni, anche se le violenze sarebbero iniziate quando lei ne aveva solo otto. L’uomo è finito in carcere con l’accusa di violenza sessuale su minore. Quando i carabinieri di Scalea lo hanno interrogato lui ha addirittura dichiarato di essere “molto innamorato” e sui rapporti sessuali ha detto “erano senza alcuna costrinzione, avveniva tutto in modo naturale”. Secondo i racconti forniti dalla ragazzina, il patrigno la costringeva a subire rapporti sessuali e lei, ormai sottomessa a quella situazione, spesso in preda alle crisi di pianto, trasferiva il suo dolore nei disegni. Sui fogni acquisiti dagli investigatori infatti, la piccola disegnava i “soprusi” e le violenze subite. La bimba è la figlia della convivente dell’uomo, una donna di origine polacca.

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