Ponte sullo Stretto, prof. Gattuso: “Una sparata che è solo uno slogan propagandistico dell’ultima ora” (AUDIO)

Massimo D’Alema lo ha definito “un omaggio agli 80 anni di Berlusconi”; Beppe Grillo invece è insorto sottolineando “Gli 8 miliardi del Ponte sullo Stretto li dessero alle scuole”.

REGGIO CALABRIA – Sono in tanti in queste ore, ad attaccare il Premier Matteo Renzi che ieri ha ripreso ancora una volta  il progetto berlusconiano annunciando la sua intenzione di realizzare ill Ponte sullo Stretto di Messina a Milano, durante la festa per i 110 anni del gruppo Salini-Impregilo, sottolineando un aspetto che fa gola al Mezzogiorno intero e che ai più è sembrato solo propagantistico ovvero la ‘promessa’ di 100 mila posti di lavoro che nelle regioni del Mezzogiorno, ed in particolare Sicilia e Calabria, dove la disoccupazione è a livelli storici, assume il “profumo” di mera ‘campagna elettorale referendaria‘.

Chi conosce profondamente  il territorio calabrese però, sa bene che nelle parole del Premier ci sono molti punti oscuri. Il primo è relativo all’autostrada Salerno Reggio Calabria sulla quale Renzi ha detto, non ci saranno più cantieri dal 22 dicembre prossimo. Ma ha dimenticato che alcuni tratti non sono per niente sicuri, tanto meno moderni, e in alcuni mancano le condizioni minime di sicurezza, come ad esempio la corsia d’emergenza. Vogliamo parlare della Statale 106 Jonica ribattezzata ‘Statale della Morte’ dove si registrano quasi quotidianamente incidenti con altrettante vittime? E infine la ferrovia jonica – adriatica che restituisce ad intere aree del Mezzogiorno servizi di mobilità ‘insostenibili’. C’è chi ritiene dunque, che prima di pensare al Ponte si debba pensare al Sud in questi termini.

Tra questi, Domenico Gattuso, professore Ordinario di Ingegneria dei Trasporti presso l’Università Mediterranea di Reggio Calabria che, intervistato ai microfoni di Rlb Radioattiva, ha definito quella di Renzi una “sparata che è solo uno slogan propagandistico dell’ultima ora”

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Prof. Domenico Gattuso

Smentendo categoricamente tutti ciò che ha detto il Premier, il prof. Gattuso risponde punto per punto. Iniziando dagli 8 miliardi di euro che, essendo in Italia, tra ritardi,  infiltrazioni e malaffare, diventerebbe certamente una cifra destinata al raddoppio. I 100 mila posti di lavoro? Solo nel primo periodo e neanche tutti, secondo una stima, per non parlare del futuro, quando quei posti resteranno solo per pochi interventi di manutenzione. E sulle dichiarazioni relative all’autostrada A3, Gattuso sottolinea che forse il presidente del Consiglio dovrebbe chiamarla la “Salerno – Cosenza” perchè dopo l’autostrada è tutto, meno che moderna e sicura. Per non parlare della Statale 106 e della linea ferroviaria sulla dorsale jonica, per la quale cittadini, pendolari, sindaci protesteranno il prossimo 30 settembre per chiedere un diritto alla mobilità fino ad oggi negato.