Area Urbana
Cosenza, aggressione alla vigilessa, colleghi: “Non saranno gli sfregi alle auto a fermarci”
Da tutta Italia i vigili urbani esprimono il proprio sostegno alla collega e profondo disprezzo per chi ha tentato di intimidirla.
COSENZA – Sono tutti ufficiali ed agenti appartenenti alla Polizia Locale di diversi Comuni d’Italia che, uniti nell’intento di vedere approvata la riforma della Polizia Locale, hanno costituito sui social network un gruppo denominato Il Fuori Coro. Un collettivo nato dalla volontà di diffondere un’identità e promuovere un senso di appartenenza tra tutti i 60.000 operatori della Polizia Locale d’Italia, portando avanti iniziative intese a rafforzare lo spirito d’unità. Appresa la notizia dell’episodio avvenuto nei giorni scorsi a Cosenza dove l’auto di una vigilessa è stata sfregiata per ritorsione hanno scritto una lettera aperta indirizzata al sindaco di Cosenza Mario Occhiuto e al comandante della polizia municipale bruzia Gianpiero Scaramuzzo.
“Certamente un collega che vada a turbare, sanzionando, l’iniquo ordine che gli indisciplinati del volante ed i refrattari alle regole ed al loro rispetto si sono arrogati, crea malumori, risentimento e propositi di vendetta. Allora – scrivono in una nota i colleghi della vigilessa aggredita – quale miglior atto intimidatorio se non il vecchio, ma sempre efficace atto vandalico da sfogare sulla vettura dello “sceriffo di turno”? Sufficiente dotarsi di una chiave, un chiodo od una moneta ed il danno è servito. Ma non è solo l’atto in sé che fa salire la rabbia ed il disgusto, c’è altro. C’è che dietro questo danno deprecabile, ingiustificabile, vile e cattivo c’è un assoluto rifiuto di tutto quanto sia norma, legalità e rispetto che lascia perplessi e preoccupati. Quanto accaduto a Cosenza è sintomatico di come, certi individui, non vogliano intendere che è l’ordine ed il rispetto delle leggi e non il libero arbitrio a regolare una società evoluta e che è proprio la forza delle leggi la garanzia di civiltà, ordine e progresso.
Fintanto però che questi fondamenti del civile consorzio umano si verranno a scontrare con chi intende invece la legge come una personale dotazione individuale da trarre o riporre in tasca all’occorrenza e secondo il proprio comodo, allora continueranno atti vandalici a spese di colleghi della Polizia Locale rei di compiere il loro dovere e di far rispettare quelle regole tanto disprezzate e odiate. Non saranno però gli sfregi sulle nostre vetture, i pneumatici tagliati o gli inneschi incendiari che carbonizzano i nostri veicoli a far desistere ogni Agente, ogni “Vigile” dal compiere il proprio lavoro e dall’onorare quel tacito accordo stipulato con il cittadino a difesa, protezione e sicurezza dello stesso e del territorio. E proprio in forza di questo accordo che traiamo la caparbia volontà di non cedere il passo a qualsiasi vandalo “sfregiatore”. Per questo ci stringiamo alla collega in un forte, caloroso e solidale abbraccio, invitandola a “non mollare”, mentre al vile vandalo esterniamo tutto il disprezzo che merita.
Oggi sono cambiati i contesti rispetto al passato. I fenomeni criminosi si sono acuiti, le attività illegali sono aumentate, la maleducazione è aumentata, l’inciviltà è aumentata, l’immigrazione clandestina è aumentata. In questo contesto la Polizia Locale al pari delle altre F.O. opera nei centri urbani occupandosi di una miriade di attività istituzionali: Polizia stradale (controlli di ogni genere, rilevazione di incidenti stradali, viabilità, ecc.), Polizia edilizia (controlli di polizia giudiziaria sul rispetto delle normative vigenti in materia di abusivismo urbanistico-edilizio), Polizia amministrativa (controlli sugli esercizi commerciali), poi ci occupiamo di tutela dell’ambiente (controllo veicoli abbandonati, discariche abusive, e tutta un’altra serie di attività correlate alla tutela del territorio), controllo e repressione, per il commercio esercitato in forma ambulante, di tutte le attività illecite connesse alla vendita di merce contraffatta e non (i venditori abusivi di origine extracomunitaria e/o comunitaria vedi ROM). Operiamo, senza alcuna tutela giuridico-contrattuale, nei campi ROM in molte situazioni di degrado e grave pericolo per l’incolumità degli operatori esposti a rischi enormi.
In più affianchiamo il personale sanitario nei TSO. Ci prendiamo carico di mille segnalazioni che vengono fatte dai cittadini in merito alle più assurde richieste. La vecchia figura del “Vigile Urbano” intento a fare le multe non esiste più. Ci occupiamo di microcriminalità, spaccio di droga, furti, scippi, rapine, prostituzione, reati compiuti da minori. Le Procure della Repubblica sparse sul territorio nazionale delegano alla Polizia Locale una miriade di indagini su disparate materie assorbendo molto personale in queste attività di Polizia Giudiziaria. Le attività di controllo del territorio rendono le nostre città più sicure, le preservano dagli “attacchi barbarici”, dalla decadenza morale e permettono ai cittadini di vivere più serenamente con maggiori tutele. A fronte di questi gravosi impegni ne deriva una maggiore esposizione ai rischi, non passa giorno che non si leggano dalle cronache dei quotidiani locali di aggressioni o peggio a danno degli uomini e donne della Polizia Locale.
Gli atti di violenza che subiscono gli appartenenti alla Polizia Locale, reiterati quotidianamente, non si contano più: agenti aggrediti, minacciati personalmente o fatti oggetto di atti vandalici ai propri beni (vedi auto incendiata ad una collega), feriti o addirittura uccisi (Niccolò Savarino, Michele Liguori, Maria Ilardo, Francesco Bruner, Vincenzo Cinque, Sara Gambaro, Luigi Ancora solo per citare alcuni …) un vero e proprio bollettino di guerra destinato a riportare sempre più cattive notizie. Una guerra ignorata dal mondo giornalistico a livello nazionale, capace solo di rappresentare la figura del Poliziotto Locale come il daziale degli anni ’50 del secolo scorso. Con i fatti, non con le chiacchiere, le Donne e gli Uomini della Polizia Locale Italiana, dimostrano di essere il primo, vero, baluardo della legalità e di essere la vera Polizia di Prossimità, vicina al cittadino. Per tutto questo, Dott. Occhiuto, Dott. Scaramuzzo, Vogliate farvi carico, di far pervenire un’istanza, presso le opportune sedi Istituzionali, che rappresenti il grido oramai disperato dei 60.000 agenti e ufficiali, che indossano ogni giorno con alto senso del dovere l’uniforme di poliziotto locale e che chiedono riforma e tutele per la categoria.
Noi del Fuori Coro lo abbiamo fatto in più occasioni, anche recentemente scrivendo a cuore aperto al Presidente del Consiglio e ai Presidenti di Camera e Senato. Le Istituzioni debbono una risposta politica a chi le serve quotidianamente. Il tributo di sangue che sta versando la Polizia Locale d’Italia sull’altare del senso del dovere, dello spirito di sacrificio e di Corpo, rende urgente e improcrastinabile una Riforma organica e strutturale della P.L. che vada oltre la L. 65/86, adeguandosi ai cambiamenti e alle mutate esigenze dei nostri centri urbani che richiedono la cosiddetta “Sicurezza Integrata del Territorio”, ma soprattutto una modifica all’art. 6 del D.Lgs. 201/2011 (cosiddetto Decreto Monti) che restituisca dignità ai 60.000 uomini e donne della Polizia Locale d’Italia e restituisca le Tutele cancellate maldestramente a danno di chi ogni giorno si sacrifica e veste con onore una divisa al pari delle altre Forze dell’Ordine. Con la presente, il Fuori Coro vuole infine rappresentare ed esprimere la più totale vicinanza al Comando della Polizia Locale di Cosenza ed ai colleghi aggrediti”.
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Multe in centro città, sfregiata l’auto di una vigilessa per ritorsione
OPERATORI POLIZIA MUNICIPALE ITALIANI IL FUORI CORO
Alba Biccari (Trinitapoli – BT)
Alberto Dibiase (Paderno Dugnano – MI)
Alberto Largiader (Grosseto)
Alessandro Colucci (Busto Arsizio – VA)
Alessandro Munnia (Zafferana Etnea – CT)
Alessandro Giussani (Paderno Dugnano – MI)
Alessio Fionda (Milano)
Alice Balcan (Vimercate – MI)
Andrea Alberti (Fiorenzuola d’Arda – PC)
Andrea Lucatorto (Bari)
Andrea Parmeggiani (Modena)
Andrea Volpi (Fontanellato/Fontevivo – PR)
Angela Zampilloni (Comando Associato Albano Laziale e Castel Gandolfo – RM)
Angelo Palillo (Agrigento)
Angelo Tedde (Sassari)
Anita Canale (Milano)
Anna Esposito (Roma)
Antino Sanzone (Milano)
Antonella Marucci (Agrigento)
Antonella Morandi (Uboldo – VA)
Antonello Maiuri (Mazzano Romano – RM)
Antonino Mammana (Scicli – RG)
Antonio Chiodo (Cusano Milanino – MI)
Antonio Dalò (Toscolano Maderno – BS)
Antonio Denaro (Parma)
Antonio Quagliata (Agrigento)
Antonio Telesca (Origgio – VA)
Antonio Mazzanobile (Palermo)
Attilio Marconetti (Lodi)
Bachisio Lai (Oschiri – OT)
Barbara Cerqua (Roma)
Barbara Valeri (Roma)
Bettina Lusso (Viareggio)
Bruno Mormile (Roma)
Carla Penno (Asti)
Carlo Gugliotta (Modica – RG)
Cinzia Lanciotti (Roma)
Claudio Pierangelini (Bracciano – RM)
Claudio Provenzano (Tuglie – LE)
Claudio Verde (Tursi – MT)
Cristiano Curti Giardina (Napoli)
Cristiano Giambrone (Torino)
Cristina Antonini (Terni)
Daniela Gennaro (Grosseto)
Daniela Palmieri (Roma)
Daniele Campani (Unione Valdera – PI)
Danila Gabetti (Novara)
Domenico Angelelli (Galatina – LE)
Domenico Ligato (Latina)
Donato Di Palo (Napoli)
Edoardo Malcesi (Bari)
Efisio Muscas (Cagliari)
Elena Sutera (Modena)
Emanuele Lolicata (Palazzolo Acreide – SR)
Emanuele Messina (Busto Arsizio – VA)
Emiliano Nacar (Portici – NA)
Enea Marimpietri (Roma)
Enza Spiridione (Matera)
Enzo Cirelli (Campobasso)
Eros Zalambani (Cervia – RA)
Espedito Giglio (Afragola – Na)
Ettore Lupi (Ospitaletto – BS)
F. Rita Tumminelli (Gela – CL)
Federico Sallusto (Portici – NA)
Filippo Monica (Parma)
Francesco Bruzzese (Gardone Val Trompia – BS)
Francesco Caldarola (Imperia)
Francesco Caliccia (Penna in Teverina – TR)
Francesco Ciancio (Roma)
Francesco Ferronetti (Napoli)
Francesco Lazzari (Roma)
Francesco Rapa (Agrigento)
Francesco Russo (Parabiago – MI)
Francesco Trigili (Buccheri – SR)
Francesco Paolo Bellante (Palermo)
Franco Abelardo (Tramutola – PZ)
Franco Podda (Cagliari)
Fulvio Riccardo Platania (Milano)
Gaia Farace (Anacapri)
Giacomo Bonciani (Monza)
Gianfranco Piccolantonio (Molfetta – BA)
Gianluca Sebastiani (Ravenna)
Gian Maria Rossetti (Noceto – PR)
Gianna Ferrari (Sassuolo – MO)
Gianni Velardita (Aidone – EN)
Giannico Zicola (Unione Terre d’Acqua – BO)
Giorgio Galli (Uboldo – VA)
Giorgio Mazzi (Viterbo)
Giorgio Ruta (Modica – RG)
Giorgio Vignaroli (Ladispoli – RM)
Giovanna Dominioni (Viterbo)
Giovanni De Angelis (Terni)
Giovanni Dongiovanni (Opera – MI)
Giovanni Galleri (Corsico – MI)
Giovanni Iannello Leone (Santa Venerina – CT)
Giovanni Saviano (Borgo Val di Taro – PR)
Giuseppe Arlia (Terni)
Giuseppe Ciasullo (Prato)
Giuseppe Di Salvo (Carlentini – SR)
Giuseppe Giannattasio (Alto Reno Terme – BO)
Giuseppe Parisi (Gallipoli – LE)
Giuseppe Talluto (Caltanissetta)
Giuseppe Giovanni Palmieri (Gizzeria – CZ)
Giusi Bisconti (Belmonte Mezzagno – PA)
Grazia Berardino (Roma)
Grazia Fanelli (Tursi – MT)
Graziano Galassi (Osimo – AN)
Hernanda Maresca (Roma)
Ignazio Agati (Palermo)
Ignazio Bonomo (Modica – RG)
Iolanda Ferraro (Corsico – MI)
Jusva Gariboldi (Merate – LC)
Lara Tito (Belmonte Mezzagno – PA)
Laura Ferri (Misano Adriatico – RN)
Laura Loreti (Roma)
Laura Sarrocchi (Roma)
Lorenzo Fenzi (Valle del Boite – BL)
Luca Cicalese (Salerno)
Luca Gualtieri (Milano)
Luca Iuculano (Parma)
Lucia Giugno (Pozzallo – RG)
Lucia Grosso (Veglie – LE)
Luciana Russo (Paderno Dugnano – MI)
Luciano Cioni (San Miniato – Pisa)
Lucio Solimene (Avellino)
Luigi Reccia (Napoli)
Luigi Vella (Pavia)
Luisa Gambaro (Galliate – NO)
Maksim Spiller (Fagnano Olona – VA)
Marcello Massari (Milano)
Marcello Scivoletto (Modica – RG)
Marco Iavazzo (Roma)
Marco Rosati (Fossano – CN)
Marco Zana (Montichiari – BS)
Maria Rosa Liuzzo (Uboldo – VA)
Maria Stella Avola (Barrafranca – EN)
Maria Teresa Medda (Unione Comuni Parteolla e Basso Campidano – CA)
Mariella Vella (Alcamo – TP)
Marilina Vitale (Frattamaggiore – NA)
Marina Marcelli (Roma)
Mario Ciaccio (Sciara – PA)
Mario Negri (Castelnuovo di Porto – RM)
Mary Scalese (Galatina – LE)
Massimiliano Caboni (Cagliari)
Massimo Castagna (Bolano – SP)
Maurizio Bartuccio (Fonte – TV)
Mauro Iuliano (Torre del Greco – NA)
Melania Cartei (Firenze)
Michela Montalto (Roma)
Michele Di Giacomo (San Salvo – CH)
Michele Petrone (Tramutola – PZ)
Milena Brunelli (Bologna)
Monica Clava (Roma)
Nanni Giovanni Nateri (Quartucciu – CA)
Nicola Alberti (Sirmione – BS)
Nicola Perra (Cagliari)
Nicola Vazzaz (Bologna)
Ornella Cuomo (Roma)
Pamela Onofrio (Montalbano Jonico – MT)
Paolo Fiorelli (Morbegno – SO)
Paolo Rosa (Potenza)
Pasquale D’Ascoli (Napoli)
Pasquina Dima (Brindisi)
Patrizia Corradini (Follo – SP)
Patrizio Giugliano (Napoli)
Piero Cancelliere (Matera)
Raffaele Nocerino (Napoli)
Raffaele Stillitano (Vibo Valentia)
Riccardo Muraglia (Terlizzi – BA)
Roberta Greco (Vibo Valentia)
Roberto De Rosa (Napoli)
Roberto Caruso (Cosenza)
Roberto Punzili (Roma)
Roberto Sarrocco (Nettuno – RM)
Roberto Scipioni (Rimini)
Roberto Visioni (L’Aquila)
Rossella Polidoro (Roma)
Sabrina Mipelli (Roma)
Salvo Daidone (San Giovanni la Punta – CT)
Serena Milan (Casier – TV)
Sergio Terzetti (Godiasco Salice Terme – PV)
Silvia Lepore (Roma)
Silvia Mazzarella (Roma)
Simona Savarelli (Livorno)
Simone Grisanti (Tivoli – RM)
Simone Leoncini (Parma)
Stefania Fanfani (Ugento – LE)
Stefania Lesce (Roma)
Stefano Di Maria (Rho – MI)
Stefano Pitarresi (Milano)
Stefano Ramponi (Sommacampagna – VR)
Stefano Rossetti (Viterbo)
Tiziana Giavatto (Scicli – RG)
Ugo Latella (Gioia Tauro – RC)
Ulisse Barbarese (Terni)
Valerio Carrozzo (Trepuzzi – LE)
Vanda Vinci (Reggio Calabria)
Vincenzo Cirillo (Meolo – VE)
Vincenzo Cristiano (Livorno)
Vincenzo Di Paolo (L’Aquila)
Vincenzo Intartaglia (Procida – NA)
Vito Bellomo (Bari)
Vito Davighi (Comacchio – FE)
Viviana Aquilino (Roma)
Volodia Pellegrini (Bologna)
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