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Nascondeva proiettili calibro 357 nelle mutande, arrestato rumeno

RENDE – Passeggiava come tanti giovani coetanei a Roges.

Ma ai carabinieri la sua andatura pareva alquanto sospetta. Un amico lo seguiva contromano a passo d’uomo con un’auto di grossa cilindrata con targa straniera. I due ragazzi dell’est sono stati così fermati dai militari per un controllo. In via Pertini sono le 23.40 e c’è ancora un disceto via vai di auto nonostante sia un trqnauillo lunedì di fine estate. Eppure nonostante ciò il movimento azzardato del 27enne rumeno, che avrebbe lanciato la rivoltella vicino ad un albero, non è passato inosservato. Il giovane infatti alla vista delle forze dell’ordine si sarebbe agilmente liberato di quel pericoloso fardello che portava con sè: un revolver calibro 357 magnum. Un gesto che ha insospettito i militari che rovistando tra i cespugli hanno così trovato la pistola custodita dal 27enne. Zaharia Ionut, originario di Piatra Neamt, ma da tempo residente a Decollatura nel catanzarese è stato così arrestato dai carabinieri del comando di Rende. Il giovane, incensurato colto in flagranza di porto abusivo d’armi per quel calibro 357 magnum, Astra 960, già caricato con sei proiettili è finito in manette. Ma c’è di più. Zaharia nelle mutande nascondeva altri proiettili, dieci per l’esattezza, che sono stati prelevati dai militari e posti sotto sequestro. L’amico è stato perquisito così come la sua Bmw scintillante, ma a suo carico i carabinieri non hanno trovato nulla di illecito, a parte, la muta per aver imboccato la strada contromano. Zhahia invece è attualmente detenuto in camera di sicurezza in attesa del rito direttissimo.

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