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Polizia Municipale: “Incentivi? Ma se non ci pagano da nove mesi!”

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Polizia Municipale: “Incentivi? Ma se non ci pagano da nove mesi!”

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COSENZA – Si vocifera che guadagnino in base alla ‘produttività’, vigili infuriati.

“Il Sindacato Unitario Polizia Municipale di Cosenza – si legge in una nota firmata dal sindacalista Antonio Tocci – ritiene opportuno, per dovere di informazione, fare alcune precisazioni  a tutela  degli appartenenti alla Polizia Municipale, in relazione ad alcuni articoli apparsi sulla stampa locale in cui si parla di incentivazioni straordinarie che il personale ha percepito o dovrebbe percepire, di piani di produttività che dovrebbero interessare il personale impiegato nei servizi esterni e si parla, fra l’altro,  di una nuova riorganizzazione dei servizi e di attivazione di altri, quali: polizia tributaria, infortunistica stradale notturna, servizi anti taccheggio ect, ect.. da svolgere sugli autobus urbani, oltre ai normali compiti, aggravati dalla cantierizzazione quasi totale della città. Una situazione  che definire allarmante è eufemistico e che quotidianamente deve essere affrontata con un organico di  circa 120 unità, che negli ultimi anni si è ridotto di circa 40 unità per il collocamento in pensione di numerosi operatori della Polizia Municipale. Tutto queste notizie, al momento, e probabilmente anche in futuro, sono infondate perchè non suffragate da dati concreti, da consultazioni dei lavoratori o da informative inviate alle organizzazioni sindacali che li rappresentano. Nello specifico  in considerazione che non è stato ancora approvato il bilancio  di previsione dell’anno 2013 e che il Comune di Cosenza ha l’obbligo di ridurre le spese del personale per i limiti imposti sia dalle leggi finanziarie vigenti (spending review) ed in virtù del rispetto dei vincoli imposti dall’adesione al fondo di riequilibrio finanziario, sorge spontaneo il dubbio che ci saranno seri problemi nell’attivare nuovi servizi o incentivare il personale, che tra l’altro, è bene precisarlo, aspetta da quasi nove mesi la liquidazione del salario accessorio obbligatorio per tutti i servizi già prestati nell’anno 2013. Infine, si sottolinea, come il personale della Polizia Municipale abbia sempre svolto e svolga sempre e comunque con spirito di abnegazione il proprio servizio, con grande  professionalità e dedizione. Prescindendo dalle promesse di ipotetici  incentivi,  nonostante una pressione lavorativa sempre maggiore per turni lavorativi spesso non concordati, in servizio quasi in tutte le domeniche,  spesso senza  poter usufruire nemmeno dei riposi per settimane intere, in violazione a quanto previsto dalle norme contrattuali e in contrasto con le leggi sulla sicurezza sul lavoro e il regolamento del Corpo vigente. Altro che incentivi!”.

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