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Piovono cantieri, commercianti infuriati. Il Comune: “Lamentele immotivate”
COSENZA – La crisi li ha massacrati, i lavori e le transenne daranno loro il colpo di grazia.
Ma per il Comune non è così. Bisogna pazientare, possibilmente in silenzio, chinandosi ad ogni ruspa che passa. Ruspe che, poi in fondo, pagano anche gli stessi negozianti sempre più vessati da un sistema fiscale che tassa e taglia, e che, almeno sino alla fine del 2014, dovranno mangiare la polvere degli scavi e la diossina delle auto paralizzate nel traffico. Secondo il presidente della Commissione Attività economiche e produttive del Comune di Cosenza, Luca Gervasi, gli esercenti stanno portando all’attenzione “lamentele sul commercio strumentali e perlopiù immotivate”. Se i clienti non si avvinano neanche ai negozi cosa importa? “Cosenza in questo momento – afferma Gervasi – ha un’occasione unica, forse irripetibile. La giunta Occhiuto sta compiendo una vera e propria rivoluzione, in tutti i settori: la raccolta differenziata con il progetto del Centro di riciclo, la Circolare veloce, il rifacimento della rete idrica, il riefficientamento della rete di illuminazione pubblica, i nuovi spazi e percorsi pedonali, le piste ciclabili, i percorsi tattili per non vedenti e la migliore accessibilità nei confronti delle persone con disabilità, il maggiore decoro urbano e, in generale quindi, la realizzazione di una città più bella e attraente. Ecco, davvero non si comprende come si possa essere così catastrofisti: in quale posto del mondo non si guarda alla realizzazione di nuovi lavori e all’apertura di cantieri con entusiasmo e spirito positivo? Con gioia e speranza nel futuro? Faccio mio l’appello di qualche giorno fa del sindaco Occhiuto, affinché ognuno di noi rinunci a una visione personalistica della vita cittadina, pensando esclusivamente al proprio orticello da curare con egoismo. Saper vivere civilmente in una comunità, significa saper mettere da parte la priorità di avere il parcheggio sotto al portone di casa, ad esempio. Trovo cosa alquanto spregevole che si strumentalizzi quel disagio naturale che in tutti i processi di rinnovamento è fisiologico, e che l’Amministrazione sta comunque provvedendo a mitigare con opportuni provvedimenti sul traffico e a favore dei commercianti, e con una gestione dinamica e flessibile degli spazi occupati dai tanti cantieri in corso.
L’Assessore alla Crescita Economica, Nicola Mayerà, intanto rassicura i commercianti delle aree interessate dai lavori sulla defiscalizzazione annunciata per rendere meno gravosa la situazione del commercio garantendo che non vi saranno ritardi. “Abbiamo preso in considerazione una specifica sollecitazione della Commissione consiliare attività economiche e produttive che ha chiesto l’adozione di provvedimenti di agevolazione fiscale per i commercianti e le aziende localizzate nelle zone dei lavori attualmente in corso, dove maggiori sono le difficoltà di accesso del pubblico agli esercizi e non verremo meno agli impegni presi, che qualcuno ha voluto tradurre in promesse non mantenute. Però – sottolinea Mayerà – è bene che si sappia che i provvedimenti di defiscalizzazione sono legati all’approvazione del Piano finanziario di riequilibrio cui seguirà l’approvazione del bilancio di previsione del Comune, attività alla quale sta lavorando alacremente e con grande impegno il Vicesindaco e assessore al ramo Luciano Vigna. Va detto, inoltre, per amore di verità, che alla crisi del commercio solo in minima parte concorrono i lavori che si stanno realizzando nel centro città. E’ di tutta evidenza come sia lo stesso atteggiamento del cittadino ad essere mutato, in presenza di una grave crisi economica come quella che sta vivendo il Paese. I cittadini manifestano, infatti, una minore propensione all’acquisto, sia perchè è diminuito sensibilmente il potere di spesa, sia perché chi dispone di risorse tende a risparmiarle in previsione di ipotetici aggravi della situazione. Un fattore psicologico quest’ultimo che finisce per condizionare le abitudini di consumatori con la conseguente contrazione degli acquisti. In ogni caso – conclude Mayerà – mi sento di dover tranquillizzare sia i componenti della commissione attività economiche e produttive, sia quanti alimentano ingiustificati allarmismi, confermando la mia disponibilità, sin d’ora, a prendere parte ad una seduta di commissione nella quale approfondire le problematiche sollevate.”
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