Calabria
‘Perde’ l’incasso delle consegne e simula una rapina accusando un migrante
Il fattorino è rientrato in azienda affermando di non avere più con sé i 5.500 euro di incassi.
VIBO VALENTIA – La scusa che riteneva credibile è stata smascherata. Aveva accusato un extracomunitario quale autore di una rapina ai suoi danni, ma nulla di tutto cio’ era vero. Un fattorino vibonese di 29 anni, dipendente di una nota ditta di spedizioni, è stato denunciato dai poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura di Vibo Valentia per simulazione di reato. L’uomo l’8 agosto scorso aveva richiesto al 113 l’intervento della Volante dichiarando che, mentre si trovava a Vibo Marina per effettuare alcune consegne, era stato avvicinato da un extracomunitario il quale, minacciandolo con un coltello, gli aveva rapinato l’incasso delle consegne effettuate in mattinata, per un ammontare di 5.500 euro in denaro contante e assegni bancari.
La versione fornita dall’uomo in sede di querela non aveva convinto la polizia che ha svolto le indagini per ricostruire l’accaduto. L’esame delle immagini di un sistema di videosorveglianza presente nella zona, il contenuto delle prime richieste di soccorso ed alcune testimonianze hanno evidenziato diverse discordanze con quanto dichiarato dal dipendente della ditta di trasporti. Alla luce di cio’, l’uomo si trova ora indagato per simulazione di reato in relazione ad un episodio che aveva suscitato allarme sociale soprattutto per la chiamata in causa di un migrante quale autore del grave episodio basandosi sul senso comune di diffidenza per gli stranieri.
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