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‘Fatto’ di cocaina evade e si schianta ad Arcavacata contro il vicino

RENDE – Un terribile scontro frontale che non poteva passare inosservato.

E la fuga di B. F. si conclude in sala rianimazione. Il 32enne rendese detenuto agli arresti domiciliari, dal mese di Aprile, è stato protagonista nella notte di ieri di un violento incidente avvenuto intorno alle 3 sulla statale 107 nei pressi di contrada Cutura. Il giovane evaso alla guida di una Alfa Romeo GT pare stesse viaggiando a velocità sostenuta in direzione Cosenza quando invasa l’altra corsia si è schiantato contro una Pegeout in corsa nell’opposto senso di marcia. Un impatto violentissimo. Le due autovetture dopo la collisione a prima vista parevano essersi fuse in un groviglio di lamiere. Dalla Polstrada, intervenuta sul posto, parlano di “un brutto incidente, le auto erano entrambe irriconoscibili, non si spiega come i due siano riusciti a restare in vita, è un miracolo”.  I primi rilievi forniti dalla stradale di Paola, cui soccorso è stato necessario in quanto pare che da Cosenza non vi fosse alcun mezzo disponibile per effettuare il sopralluogo, evidenziano a carico di B. F. l’alterazione dello stato psicofisico dettata dal consumo di stupefacenti. Lo sfortunato ‘fuggiasco’ infatti nonostante risultasse negativo al test alcoolemico quindi in apparente stato di lucidità, da analisi più approfondite è emerso che i test tossicologici pare abbiano evidenziato la presenza di ingenti quantitativi di cocaina, oppiacei e barbiturici nel sangue del 32enne. Il conducente dell’altro mezzo coinvolto nell’incidente è, ironia della sorte, un vicino di casa del giovane evaso dai domiciliari. G. G. 29enne residente anch’egli a Rende si sarebbe visto piombare addosso all’improvviso un vero e proprio missile, impossibile da scansare. Il ragazzo, risultato invece negativo sia all’uso di alcool, sia all’uso di droghe, è stato anch’egli ricoverato d’urgenza all’ospedale dell’Annunziata e ricoverato nel reparto di rianimazione in prognosi riservata. Le autorità giudiziarie hanno disposto il sequestro di entrambi i mezzi che saranno utili a stabilire con esattezza la dinamica dell’incidente. Ad oggi le condizioni di salute dei due ragazzi appaiono estremamente precarie. A riportare il maggior numero di ferite pare sia stato B. F., anche se ancora l’’amico’ verte comunque anch’egli in condizioni definite dai sanitari ‘gravissime’ .      

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