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“Gemellaggio” India-Crotone per favorire immigrazione clandestina
CROTONE – Un’indagine sull’immigrazione clandestina
avviata nel luglio 2012 dalla Stazione dei Carabinieri di Cutro (KR) ha portato questa mattina all’arresto di un cittadino indiano di 45 anni, Attar Singh, residente a Cutro (KR) da circa 8 anni, mentre altre venticinque persone risultano indagate. “Discovery” e’ il nome dell’operazione che avrebbe accertato le responsabilita’ dell’uomo per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e della permanenza nel territorio nazionale di cittadini privi di permesso di soggiorno o comunque irregolari.
Tra gli indagati 13 italiani originari di Cutro e Crotone, tra cui imprenditori edili ed agricoli ed i restanti di nazionalita’ indiana, che avrebbero concorso nel reato di favoreggiamento della permanenza illegale nel territorio dello stato di cittadini di nazionalita’ indiana. Purtroppo compare anche un rappresentante delle istituzioni: una dipendente della prefettura di Crotone che, unitamente al marito, secondo le investigazioni, risponderebbe del reato in concorso con l’indiano Attar. Al vaglio degli investigatori anche il possibile coinvolgimento di dipendenti di altri uffici pubblici o enti del crotonese, dove sono state effettuate verifiche e perquisizioni dai Militari dell’Arma.
L’indagine, iniziata nel mese di luglio 2012 sulla base dell’analisi di documenti amministrativi sospetti riguardanti l’indiano Attar (cessioni di fabbricato, e assunzioni lavorative), ha poi consentito, grazie a intercettazioni telefoniche e video, di comprenderne il progetto criminoso che consisteva nel reclutare persone disposte a figurare falsamente come datori di lavoro (da qui la notifica di avviso di garanzia ai 25 indagati) di cittadini extracomunitari per conto dei quali venivano presentate domande di emersione da lavoro irregolare in base alla legge di sanatoria. Sarebbero emersi anche ruoli di collaborazione da parte di personaggi non ancora tutti identificati relativamente alla trasmissione telematica di domande di assunzione fittizia di datori di lavoro compiacenti personalmente presentate dal cittadino indiano presso patronati o consulenti fiscali, e l’attribuzione in favore di cittadini extracomunitari di codici fiscali fatti figurare come emessi in data anteriore al 31 dicembre 2011. Condizione quest’ultima utile ai fini di sanatoria.
L’arresto di Singh Attar e’ stato eseguito a Staletti’, nel catanzarese, dove l’indagato si era trasferito da qualche mese.
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