PAOLA – Animi agitati tra i commercianti di corso Roma, il motivo: l’isola pedonale.
Opera dell’amministrazione Ferrari che non è andata giù agli esercenti commerciali che accusano il comune di aver, attraverso questa decisione, affossato l’economia dei negozi situati proprio lungo la nuova via riservata ai pedoni. Nel corso di una conferenza stampa, Paolo Romagno e Francesco Santoro, in rappresentanza di tutti i quindici commercianti di corso Roma hanno spiegato il loro disappunto avanzando delle proposte che hanno come destinatari la giunta Ferrari e la maggioranza che la sostiene. Una giunta che non gode di un ottimo momento.
L’isola pedonale di Corso Roma è ormai diventata oggetto di discussione a quanto pare anche tra componenti della stessa amministrazione comunale. I commercianti accusano un “calo tra il 20 ed il 40%” del loro fatturato imputabile direttamente all’attuale stato di questa via destinata al passeggio. “Avremmo voluto in modo preventivo opere che la rendessero fruibile e quindi appetibile per i potenziali clienti, come ad esempio arredo urbano, parcheggi in via sottomercato da collegare con scale a Corso Roma in corrispondenza dell’ex cinema Cilea, una Ztl che consenta ai pellegrini di circolare nella zona centrale di Paola trasformandoli in potenziali acquirenti”. Tutte cose che non sono state evidentemente fatte. Neanche i nuovi parcheggi realizzati in viale della Libertà sembrano a questo punto soddisfare.
Una discussione questa che ha suscitato l’esigenza da parte della amministrazione comunale di intervenire e puntualizzare alcuni aspetti della vicenda. Così a scendere nell’agone della discussione è stato direttamente il sindaco Basilio Ferrari che in una nota ha tenuto a sottolineare senza nascondere una certa vena polemica che: “Corso Roma è anche dei commercianti ma appartiene a tutti i cittadini, dal centro alle periferie, bambini, donne uomini anziani. A prescindere dalla considerazione che tra di essi vi sono malcelati politici vi è stato sin dal principio da parte di alcuni esercizi commerciali di Corso Roma un netto ostruzionismo, a prescindere, prima ancora di conoscere il progetto allora e prima ancora che sia totalmente completato e sperimentato oggi. E’ stata fortemente ostacolata la realizzazione dei lavori prima del periodo estivo, si è insistito per l’utilizzazione prima dell’arrivo degli arredi ed oggi ci si lamenta per questo. Poca predisposizione a qualsivoglia forma di cambiamento o addirittura come in questo caso al miglioramento netto, tangibile. In termini architettonici, funzionali, di sicurezza e di qualità della vita. Oggi – spiega Ferrari – è quanto mai indispensabile, per chi voglia continuare ad operare nel delicato settore del commercio, comprendere che è stata loro offerta una opportunità di competere con le più importanti e collaudate aree commerciali. In ogni caso i dati offerti dai tre commercianti sono riferibili all’intero comparto che soffre oggi di una contrazione dei consumi a livello globale e non certo riconducibile agli interventi effettuati. Paola deve progredire, e lo farà grazie ad interventi importanti quali la ristrutturazione di Corso Roma, l’imminente avvio della raccolta differenziata e la realizzazione di altre infrastruttura quali il Teatro di Sette Canali. Il tutto nell’interesse della città e dei cittadini, dialogando, ma senza privilegiare mai interessi particolari o prese di posizione frutto di pregiudizio”.