CETRARO (CS) – Tre casolari adibiti a coltivazione, essiccazione e confezionamento di marijuana.
Le fiamme gialle hanno scoperto in una zona ricadente in località Difesa nel comune di Cetraro, la presenza di centinaia di piante di marijuana ben occultate tra la folta vegetazione. La lavorazione avveniva in tre casolari: il primo era stato adibito alla coltivazione delle piante; il secondo era utilizzato come essiccatoio ed il terzo come laboratorio. Al termine dell’operazione sono state poste sotto sequestro migliaia di piante, di cui oltre 3 mila in fase di essiccazione e altre 60, pronte per il travaso. Sequestrati anche due quintali di “erba” stipati in cinquanta balle, ciascuna contenente un quantitativo di stupefacente variabile tra i due e i cinque chili, e migliaia di semi di canapa di pregiata qualità provenienti probabilmente dal mercato olandese. Recuperati, inoltre, centinaia di litri di concime nonché attrezzature agricole utilizzate per arare il terreno, mietere ed essiccare le piante.
Il sistema utilizzato per la produzione dello stupefacente era all’avanguardia: un impianto, a livello “industriale”, di essiccazione intensiva, completo di apparato di areazione perfettamente funzionante nonché di un sistema di illuminazione, capace di sfruttare al meglio la luce naturale, per mezzo appositi pannelli trasparenti installati al soffitto, integrato da lampade alogene oltre ad un impianto di irrigazione e di riscaldamento. La perquisizione all’interno dei casolari ha permesso di rinvenire altresì: quattrocento grammi di cocaina, conservata sottovuoto, pronta per essere spacciata e sostanza in polvere utilizzata per il “taglio”; strumenti e contenitori necessari per il confezionamento dello stupefacente ed infine tre ciclomotori risultati di provenienza furtiva. Per controllare l’area era stato installato un sofisticato sistema di videosorveglianza, al fine di controllare tutti i “movimenti”. La marijuana, se messa in vendita, avrebbe fruttato al dettaglio, ben oltre 10 milioni di euro.