Un buon Cosenza ribalta nei minuti finali il vantaggio dei padroni di casa, più incisivi in zona goal ma crollati fisicamente nel finale, espugnando il Del Duca di Ascoli con le reti di La Mantia e Arrighini
ASCOLI PICENO – Inizia nel migliore dei modi la stagione ufficiale del Cosenza che espugnando il Del Duca di Ascoli proprio sui titoli di coda, si regala il secondo turno di TIM Cup, che significa affrontare il Vicenza domenica prossima (fischio di inizio alle ore 20.00) al Romeo Menti. Rossoblu che giocheranno nuovamente fuori casa. Partita dai due volti quella disputata ieri sera dal Cosenza, ancora non al massimo della condizione fisica (e non poteva essere altrimenti), poco propositivo in zona goal sopratutto nella prima frazione di gara, nonostante la verve del giovane Vutov preferito almeno inizialmente all’acciaccato Arrighini come partner di La Mantia (per Ventre invece solo tribuna). Sia Arrigoni che Caccetta hanno faticato molto a centrocampo nel proporre trame di gioco degne di nota, mente Ciancio da una parte e Corsi dall’altra si sono limitati a difendere le loro rispettive corsie laterali, lasciando il compito di spingere a Criaco e Statella.
Ne è uscito un primo tempo tutto sommato dai buoni ritmi dove sono stati i padroni di casa a menare le danze, creando le azioni più pericolose, anche se arrivate da calci piazzati e tiri da lontano con il Cosenza chiuso dietro con il suo classico 4-4-2 e pronto a ripartire in contropiede. Ascoli pericoloso con Grassi, Tripoli e Pirrone che più volte hanno chiamato Perina agli straordinari, mentre i “lupi” in sola circostanza si sono resi pericolosi in zona goal, quando La Mantia sul finale di primo tempo ha provato un destro a giro dal limite dell’aria finito debolmente al lato.
Nel secondo tempo l’Ascoli pigia sull’acceleratore e mette alle corde i rossoblu che per almeno 15 minuti soffrono le azioni dei padroni di casa. Prima è Pecorini a sfiorare il palo, mentre al 57′ è il ganese Addae con un pauroso destro al volo poco dentro l’area di rigore a colpire una clamorosa traversa interna, mentre tre minuti più tardi Carpani sfiora l’incrocio con un sinistro dalla distanza. La rete dei padroni di casa è nell’aria e arriva puntuale al 15′ con l’attaccante Tripoli, bravo a raccogliere una corta respinta delle difesa rossoblu e battere Perina con un destro imparabile rasoterra imparabile dal limite. Roselli corre subito ai ripari inserendo Arrighini e Guerriera al posto di Statella e Vutov ma sopratutto Fiordilino per uno spento Arrigoni. La partita cambia volto ed il Cosenza inizia pian piano a macinare gioco, mentre l’Ascoli cala fisicamente nonostante i cambi di mister Petrone che rivoluziona l’attacco inserendo Berrettoni e Mustacchio per Grassi e Tripoli. I rossoblu si rendono pericolosissimi con Arrighini al 75′ che fa la barba al palo con un bellissimo destro a giro da posizione centrale. Le squadre sono stanche, si allungano e i lupi ne approfittano per trovare più spazio sulle fasce. Così nel giro di 9′ minuti i rossoblu capovolgono il match. Arriva prima il pareggio con La Mantia al 38′, bravo a ribattere in rete un pallone respinto da Lanni proprio su un suo colpo di testa dopo un cross di Ciancio. Poi al 48′, in pieno recupero, è Arrighini a firmare il blitz esterno. Servito da una verticalizzazione di Criaco è bravo a liberarsi in area di Mengoni e fulminare Lanni sul primo palo con un preciso rasoterra. E’ la rete che vale la vittoria ed il passaggio al secondo turno di Tim Cup.
Mister Roselli: primo tempo opaco, meglio nella ripresa e bravi a crederci – “Son partite dove si può capire poco, nessuna delle due squadre ha fatto una partita vera, abbiamo avuto un calo all’inizio del primo tempo e poi lo ha avuto l’Ascoli sul finale di partita e siamo stati bravi a ribaltare la gara. La brillantezza non c’era ma l’Ascoli ci lasciava degli spazi strani. Ma la nostra colpa era quella di non ragionare ed affrettare sempre la giocata. Nella prima frazione abbiamo fatto poco, anche se abbiamo pressato, proprio come avevo chiesto ai ragazzi di fare. Pensare che una squadra il 2 agosto sia a livello accettabile è impensabile”.
Ascoli – Cosenza: 1-2
Marcatori: 15′ s.t. Tripoli (A); 38′ s.t La Mantia (C); 48′ Arrighini (C)
Ascoli Picchio – (4-3-1-2): Lanni, Pelagatti, Pecorini, Pirrone, Mengoni, Cinaglia, Carpani (69′ Jankto), Addae, Perez, Grassi (81′ Berrettoni ), Tripoli (81′ Mustacchio)
Panchina: D’Egidio, Di Sabato, Orsolini, Paolini, Jankto, De Grazia, Berrettoni, Mustacchio, Liberati
Allenatore: Mario Petrone
Cosenza Calcio– Perina, Corsi, Ciancio, Arrigoni (73′ Firodilino), Tedeschi, Pinna, Criaco, Caccetta, La Mantia, Vutov (63′ Arrighini), Statella (63′ Guerriera)
Panchina: Saracco, Blondett, Soprano, Di Somma, Novello, Guerriera, Arrighini, Fiordilino
Allenatore: Giorgio Roselli
Arbitro: Signor Baroni della sezione di Firenze
Note: serata calda, terreno in discrete condizioni. Ammoniti Perez (a) e Corsi (c). Spettatori 2.454 (per un incasso di 25.602,50 euro) con una ventina di tifosi del Cosenza sistemati in Curva Nord. Angoli 5-5