Ancora chiusa la strada della diga di Tarsia. Arrivare nella Sibaritide è diventata un’impresa. Le autorità preposte risolvano in tempi brevi il problema.
CASTROVILLARI (CS) – La situazione di disagio per i cittadini della Sibaritide che vogliono raggiungere il capoluogo viene segnalata da Tonino Russo, segretario provinciale dell’Ust Cisl di Cosenza. Ancora problemi sulle strade di grande snodo che conducono sull’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria e dunque a Cosenza: “Pochi giorni fa – scrive Russo – abbiamo fatto un plauso al procuratore di Castrovillari Eugenio Facciolla che vuole vederci chiaro sullo stato dei lavori della SS 534 che conduce all’autostrada e a Castrovillari e che doveva essere completata entro il 31 dicembre scorso. Oggi vogliamo ritornare a parlare della Strada Provinciale 197 comunemente denominata la strada della diga di Tarsia. Questa importante arteria era stata chiusa inizialmente per 40 giorni a partire dal 18 febbraio per dei lavori che riguardavano una serie di attraversamenti e dei tombini. Poi la chiusura è stata prorogata di altri 50 giorni (ordinanza n. 17 del 31 marzo). Ancora oggi però la strada è chiusa”.
Si tratta di un’importante via di comunicazione che permette di accorciare i tempi di viaggio, di sfoltire il traffico sulla 106, sulla strada SS 534 degli Stombi oggi ridotta ad una mulattiera a due corsie strettissime, sulla quale proprio due giorni fa si è verificato l’ennesimo incidente: “Vorremmo sapere perché i lavori non sono completati e quali saranno i tempi per completarli. E se ci sono difficoltà suggeriamo di aprirla per il periodo estivo per non mortificare i cittadini dello Jonio Cosentino che vivono di turismo. Arrivare nella Sibaritide è diventata un’impresa – spiega Russo della Cisl – e per una zona di vocazione turistica questa è una vera e propria iattura. Sollecitiamo le autorità preposte a prendere i dovuti provvedimenti in tempi brevi per evitare il crollo dell’economia e questa ingiusta disparità fra i cittadini dello Jonio cosentino e del resto della Calabria”.