L’attività repressiva degli agenti è diretta a colpire soprattutto chi paga per avere prestazioni sessuali.
CORIGLIANO CALABRO (CS) – La polizia di Stato ha notificato l’avvio delle procedure per il decreto di rimpatrio con foglio di via obbligatorio dal Comune di Corigliano Calabro, con divieto di non farvi più ritorno a tre donne di nazionalità romena e ad una di nazionalità albanese. L’attività repressiva degli agenti è diretta soprattutto verso i clienti delle donne destinatari di severe sanzioni amministrative. Nel corso della serata di ieri, personale del commissariato di Rossano ha identificato sulla SS 106 quattro donne straniere intente a prostituirsi e tre uomini che si erano fermati con le loro autovetture in attesa di consumare le prestazioni sessuali a pagamento. Le donne, tre delle quali di origine romena ed una di nazionalità albanese, di circa 25 anni, venivano controllate e, poiché prive di documenti, venivano prelevate e accompagnate al commissariato per il foto-segnalamento. Alle quattro donne ed ai tre uomini veniva elevato verbale di sanzione amministrativa di 500 euro per aver violato l’ordinanza sindacale del Comune di Corigliano che prevede il divieto di indossare abbigliamento, comportamenti e atteggiamenti indecorosi ed indecenti preordinati ad indurre alla domanda di prestazioni sessuali a pagamento con conseguente interferenza con il regolare svolgimento della circolazione stradale da parte dei tre clienti, le cui autovetture venivano sottoposte a sequestro amministrativo cautelare così come previsto nel provvedimento emesso dal sindaco. Nell’ambito dell’attività di prevenzione, venivano effettuati nove posti di controllo, nel corso dei quali, venivano controllati 50 automezzi, identificate 110 persone ed elevati 12 verbali per infrazioni al codice della strada. L’attività di controllo sul territorio come già annunciato proseguirà anche nei prossimi giorni.