Francesco, Vincenzo e un altro amico erano usciti in barca ieri mattina; poi di loro si erano perse le tracce. Per fortuna i tre ragazzi sono stati trovati, infreddoliti e spaventati, ma sani e salvi.
PAOLA (CS) – Potranno raccontare la loro ‘disavventura’ agli amici e ai loro cari i tre ragazzi, di età compresa tra i 20 e 30 anni, dispersi in mare da ieri pomeriggio e che questa mattina all’alba sono stati ritrovati e soccorsi al largo di Paola. A rintracciarli una motovedetta della guardia costiera di Cetraro a diverse miglia dalla costa. I tre erano infreddoliti e spaventati ma per fortuna in buone condizioni di salute.
Ieri mattina erano usciti con una barca a motore di 4,5 metri, senza luci ne’ sistemi di segnalamento e comunicazione per una battuta di pesca, nonostante le condizioni del mare non fossero delle migliori. Forse si erano spinti troppo a largo quando si sono resi conto che il carburante era finito. I tre, rimasti in balia del mare che si agitava sempre più tra Guardia e Cetraro per tutta la notte hanno davvero temuto il peggio. Il forte vento inoltre, li ha spinti ancora più a largo. Lanciato l’allarme sono immediatamente scattate le ricerche di Protezione civile e Guardia Costiera anche attraverso l’utilizzo di un elicottero. Ricerche rese difficoltose in un primo momento proprio dalle avverse condizioni meteo-marine oltre che dal buio della notte. Con l’autorizzazione della Procura della Repubblica di Paola i soccorritori hanno avuto accesso ai contatti telefonici dei dispersi, da parte delle compagnie di telefonia mobile, per acquisire eventuali informazioni. Alle ore 3.42 di stamane finalmente una delle due motovedette ha individuato, a circa 10 miglia da Paola, il natante alla deriva con i tre dispersi, infreddoliti e spaventati ma in buone condizioni di salute, traendoli in salvo e conducendoli sino al porto di Cetraro.
I militati nell’imbarcazione hanno trovato circa 30 kg di pesce spada sotto misura, la cui pesca e’ vietata dalle normative comunitarie a tutela dello stock ittico, per cui i tre ragazzi sono stati sanzionati. Il prodotto ittico, dichiarato commestibile, e’ stato devoluto in beneficenza.
