Conoscere e contrastare il fenomeno del razzismo; scuotere le coscienze attraverso la conoscenza di dati reali sulla fenomenologia delle migrazioni.
COSENZA – E’ l’obiettivo dell’iniziativa “A Scuola di Razzismo” che ieri ha toccato l’Istituto comprensivo di Mendicino, nell’ambito della manifestazione “Memorie”, per il primo incontro del ciclo di appuntamenti dedicati alle scuole. L’iniziativa è promossa da Le Officine dei Colori, Rete Universitaria per il Giorno della Memoria e CidisOnlus, con il patrocinio di ReteNEAR e il Consiglio Regionale della Calabria, per sensibilizzare le nuove generazioni su un tema di grande attualità.
Si tratta di un approfondimento tematico volto a scuotere le coscienze attraverso la conoscenza di dati reali sulla fenomenologia delle migrazioni. “A scuola di razzismo” è un’iniziativa ideata e curata da Maurizio Alfano, laureato in Scienze sociali per lo Sviluppo, la cooperazione e la pace presso l’Università della Calabria. Ha effettuato ricerca su un campione di emigrati italiani e sulla percezione che hanno degli stranieri presenti in Italia. Si occupa di migranti, migrazioni e di Rom di etnia rumena, bulgara e serba in particolare, nei campi di Cosenza, Scampia, Giugliano e Prokuplje occupandosi della loro integrazione urbana ed economica nei contesti di riferimento. Autore di diversi saggi sul tema, tra cui l’ultimo edito “Italiani, razzisti per bene”.
Maurizio Alfano ha illustrato i dettagli dell’iniziativa ai microfoni di Rlb Radioattiva.
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Tre giornate di approfondimento, tra luoghi comuni e stereotipi erroneamente diffusi, con l’obiettivo di comprendere il razzismo in Italia, nelle sue più svariate manifestazioni.Siamo in un Paese che include o esclude? Siamo un Paese tollerante o intollerante? Uccidiamo il vitello grasso, per i fratelli e le sorelle migranti, diamo a essi ristoro come nella tenda di Abramo, o chiudiamo tende e frontiere e distribuiamo solo carità? Solo attraverso una comprensione approfondita del fenomeno si potranno formare nuove generazioni prive da pregiudizi e pronte ad accogliere anziché escludere. Oggi sarà la volta del Liceo scientifico Fermi mentre giovedì e venerdì toccherà alla scuola media Zumbini.