Visita istituzionale del consigliere regionale Carlo Guccione al Poliambulatorio di Cassano, ed in particolare al laboratorio d’analisi che si occupa in particolare di tossicodipendenza.
COSENZA – Il poliambulatorio di Cassano è un centro di eccellenza e dipartimento per le specificità della tossicodipendenza della nostra regione che accoglie le richieste di numerose utenze che provengono anche da fuori Regione, ma ora “lotta contro il paventato accorpamento in seguito alla presa d’atto del decreto 84 del Commissario regionale alla Sanità, Massimo Scura”. A sottolinearlo è proprio il consigliere regionale Carlo Guccione, che ha voluto testimoniare rimarcare l’importanza e soprattutto la necessità di puntare alle eccellenze del territorio per far divenire il poliambulatorio un punto di snodo focale. Non ci può essere sviluppo se non c’è un centro sanitario che funziona. “Dietro questo presidio c’è una storia e ci sono delle competenze – ha detto Guccione – e il Poliambulatorio semmai va potenziato e nei prossimi mesi dovrà diventare H24”.
Intanto questa mattina Carlo Guccione è stato contattato dai microfoni di Rlb Radioattiva in merito alla deriva che sta vivendo il settore sanitario. Da più parti infatti, si punta il dito contro la gestione commissariale che dura ormai da 5 anni, e da qualche tempo contro il commissario Scura, che secondo Guccione, non conosce il territorio e prende decisioni a tavolino. Di seguito l’audio intervista al consigliere regionale che tra le altre cose ha dichiarato: “A qualcuno conviene che la sanità calabrese non funzioni per gli introiti che ne derivano dai viaggi fuori regione per le cure da parte dei cittadini di questa regione”. Guccione inoltre ha sottolineato la necessità che venga nominato un commissario che conosca il territorio calabrese e le sue realtà sanitarie.
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