Arrivare al centro e rimanere imbottigliati. Di certo i cosentini sono abituati al traffico in città, ma a seguito della chiusura del tratto tra Piazza Scura e Via Montesanto, la situazione è ulteriormente peggiorata.
COSENZA – Effettivamente quella di chiudere quel piccolo tratto nel cuore del centro città, non ha prodotto effetti positivi. Estendere l’isola pedonale su via Montesanto, che è l’unica strada alternativa a Corso Mazzini per spostarsi in centro, è stata un vero e proprio flop.
E i cittadini e i residenti, sono insorti contro la ‘decisione sperimentale’ dell’amministrazione Occhiuto. Bianca Rende, consigliere comunale del Pd, si è fatta portavoce della richiesta di convocazione urgente di un’assemblea pubblica con i residenti, e con quanti hanno le proprie attività economiche e professionali lungo la via indicata, per raccogliere ogni considerazione utile in merito agli effetti e all’opportunità di una misura che già in questi primi giorni si è rivelata fallimentare “e che, a nostro avviso – sottolinea Bianca Rende – andrebbe immediatamente revocata“.
“Oltre ad ingolfare ulteriormente il traffico nelle vie adiacenti – è scritto in una nota – sacrifica il commercio nell’unico periodo realmente attivo, stando alle medie stagionali. Chiediamo al signor Sindaco di prendere esempio dalle pratiche di democrazia anglosassone, in cui le scelte che incidono sulla vita dei cittadini vengono discusse preventivamente con i medesimi e non imposte senza confronto alcuno, di abbandonare ogni spinta dirigista e di coinvolgere di più i consiglieri eletti, che non rappresentano solo la cornice estetica dell’Istituzione ma che, piuttosto, si interfacciano ogni giorno con i cittadini e le loro problematiche e che potrebbero, quindi, aiutarlo a conciliare meglio le ragioni urbanistiche con le esigenze economiche e di qualità della vita”.