Muoversi con i mezzi pubblici tra la Calabria e la Sicilia è un’odissea, ma Renzi vuole il ponte sullo Stretto e l’Alta Velocità.
CATANZARO – Provocazione della magistratura all’accelerazione delle pratiche per la costruzione del famigerato ponte sullo Stretto di Messina. “Quando sono andato al Sud mi sono reso conto guardando gli orari dei treni che in Calabria e in Sicilia è praticamente impossibile muoversi agevolmente. Trasferte e spostamenti in quelle regioni richiedono ore e ore. Sono abituato ad andare da Milano a Roma in sole tre ore. Quanto al ponte, mi sembra un ponte che porterebbe dal nulla al nulla: se non ci sono strutture efficienti da una parte e dall’altra non si capisce perche’ si dovrebbe fare un ponte“. Lo ha dichiarato Piercamillo Davigo, presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati, nel corso del suo intervento alla trasmissione “Gli Intoccabili” su LaC canale 19.
Di diversa opinione il governo Renzi che sta accelerando tutte le procedure per l’apertura dei cantieri. “Ho sempre detto che le infrastrutture non sono ne’ grandi ne’ piccole, ma utili o inutili”. E’ la premessa del ministro Graziano Delrio ai cronisti a Napoli che gli domandano del Ponte sullo Stretto. “Ci sono grandi progetti infrastrutturali che non hanno grande utilita’ e progetti importantissimi che creano sviluppo ed economia ed occupazione – aggiunge -, tra questi ultimi ci sono i ‘corridoi’ europei ferroviari dell’Alta velocita’, che sono elementi su cui si sviluppa il Paese. Abbiamo pensato al ‘corridoio’ con l’Europa Napoli-Palermo oggi impieghiamo nove ore per andare in treno da Napoli a Palermo. E’ evidente che il treno non e’ un mezzo adeguato ed e’ evidente che il Sud non e’ connesso con il resto d’Italia. In quest’ottica, il ‘corridoio’ e’ un pezzo del progetto”.
Il ministro delle Infrastrutture aggiunge “io sono contrario a pensare che il ponte sia il nostro obiettivo, che, invece, e’ quello di connettere il Sud e dargli un’opportunita’ di sviluppo in piu’ che con l’Alta velocita’ si puo’ fare e si puo’ passare da 9 a 5 ore di collegamento. Per questo i cantieri sono gia’ aperti e per questo valutiamo il tema del ponte sotto un’ottica nuova. Il ponte e’ parte del ‘corridoio’ e non pensiamo solo al ponte. Intanto, andiamo avanti – conclude Delrio – con la velocizzazione della linea tirrenica portando la velocita’ media superiore ai 140 chilometri orari visto che oggi si viaggia troppo lenti. Stiamo progettando tutto il corridoio, Messina-Catania-Palermo gia’ ha aperto i cantieri e ora dobbiamo concentrarci sulla parte calabrese”.