RENDE – Diciotto milioni e mezzo di euro di passività che i cittadini pagheranno per andare a coprire il rosso in bilancio del Comune di Rende.
Il piano di rientro presentato alla Coste dei Conti a fine Agosto era stato ritirato per scongiurare che venisse bocciato. Modificate alcune voci è stato riconsegnato ai ‘grandi contabili’ romani che ieri ne hanno sancito l’approvazione. I rendesi dovranno coprire il debito nei prossimi dieci anni. Così fu deciso dal commissario Valiante, assecondato dalla Giunta Manna e ora confermato dalla Corte dei Conti. A darne notizia in una nota è l’amministrazione comunale stessa che informa come l’alto organismo abbia detto ‘sì’ al ”Piano di riequilibrio finanziario pluriennale fatto proprio votato dal Consiglio Comunale il 28 Ottobre 2014″. L’assessore al Bilancio Antonio Crusco, naturalmente, non nasconde la propria soddisfazione parlando di un vero e proprio successo per Rende ottenuto ieri ”con la delibera della Corte dei Conti. Un primo importante risultato a cui si è arrivati con grande fatica, ma adesso continuando sul lavoro svolto, possiamo pensare e ,dobbiamo farlo, di uscire dal guado nell’interesse esclusivo della nostra cittadinanza”. L’assessore continua nel commento della notizia positiva che è arrivata dalla Corte dei Conti puntualizzando che “ tutto questo è arrivato per la buona, sana e prudente gestione dell’amministrazione Manna. Non ci fermiamo qui, il nostro secondo obiettivo da raggiungere è quello di continuare a razionalizzare i costi per meglio efficientare i servizi e dare maggiore consistenza ai fondamentali del Comune di Rende”. Oltrecampagnano potrebbero quindi ventilarsi nuovi tagli.