COSENZA – Ruspe al lavoro nella villetta che costeggia via Roma, di fronte all’ex stadio Morrone ora parco Remì.
Da qualche giorno gli operai hanno allestito il cantiere di quello che diventerà il Parco Piero Romeo. Un parco in cui anche i bambini diversamente abili potranno giocare su altalene e scivoli. Sarà il quarto in Italia, dopo quelli di Genova, Milano e Bologna. Il più esteso (1.200 metri quadri) e quello con il più alto numero di attrazioni. Un vero e proprio fiore all’occhiello per la città dei bruzi interamente finanziato dalla solidarietà dei cittadini che hanno sostenuto le lodevoli iniziative dell’associazione Terra di Piero. Tra queste spicca lo spettacolo teatrale Conzativicci che con il boom di spettatori e i numerosi sold out registrati ha consentito di raccogliere, in breve tempo, i 100mila euro necessari per la riqualificazione della villetta. Sergio Crocco, tra i fondatori della Terra di Piero non esita a rendere nota la propria soddisfazione per gli ottimi risultati conseguiti: “Grazie alla solidarietà dei cosentini e ad una città così generosa come quella di Cosenza possiamo dare la possibilità ai bimbi disabili di giocare con i coetanei, dondolarsi come loro sulle altalene e stare all’aperto in un luogo sicuro ed attrezzato ad hoc. Quando ci sono progetti seri e credibili la nostra città risponde sempre positivamente, da sempre. Basta ricordare che nell”85 fummo gli unici ultras d’Italia a realizzare una mensa dei poveri. Abbiamo nel DNA i valori di solidarietà, inclusione sociale e condivisione. Noi ripaghiamo i nostri sostenitori con questo parco di cui dovremo andare fieri per decenni. I lavori sono iniziati un po’ in ritardo a causa del maltempo, per i prossimi sei mesi si spianerà il terreno poi si provvederà a posizionare l’antitrauma ed i giochi. Entro massimo un anno potremo finalmente regalare ai bimbi diversamente abili un luogo in cui divertirsi e socializzare”.
{imageshow sl=209 sc=3 /}