MILANO – Martina Levato e Alexander Boettcher, i due giovani arrestati a Milano per aver aggredito con l’acido il 22enne Pietro Barbini, saranno processati con rito abbreviato condizionato a una perizia psichiatrica.
Lo hanno deciso i giudici del capoluogo lombardo, che hanno accolto la richiesta avanzata dai difensori della coppia. Il conferimento dell’incarico ai periti sarà effettuato nell’udienza fissata per il 10 febbraio. Intanto, spunta un terzo uomo.Secondo le indagini difensive, un’altra persona coadiuvò la coppia nell’aggressione. La persona non ancora identificata, nello specifico, aiutò i due a raccogliere i contenitori con l’acido muriatico: ciò emerge da un filmato di una telecamera di sicurezza installata in strada. Inoltre, oltre alla testimonianza di Pietro Barbini, aggredito con dell’acido muriatico il 28 dicembre per aver consigliato alla 23enne di “lasciare il suo amante (il 30enne è sposato, ndr)”, il pm di Milano Marcello Musso ha depositato due nuove testimonianze rese da una coppia, marito e moglie, che era presente quella sera in via Carcano e che avrebbe confermato di aver visto la bocconiana e il broker finanziario insieme. Boettcher, invece, ha sempre negato di aver preso parte all’aggressione e anche la ragazza (che ha confessato di aver lanciato l’acido) lo ha difeso, spiegando che lui era là per caso.