CATANZARO – Cadono le accuse di concorso esterno in associazione mafiosa per il carabiniere coinvolto nell’operazione Medusa.
Si è concluso con numerose condanne confermate ed alcune ridotte il processo d’appello nei confronti di 36 imputati accusati di appartenere alle cosche della ‘ndrangheta di Lamezia Terme. La sentenza è stata emessa dai giudici della Corte d’appello di Catanzaro. In primo grado il processo si era concluso con 36 condanne a pene variabili dai 3 ai 14 anni di reclusione. I giudici della Corte d’appello hanno ridotto, tra l’altro, dai sei anni ad un anno e due mesi la condanna nei confronti del brigadiere dei carabinieri Roberto Gidari. Il sottufficiale, difeso dagli avvocati Francesco Gambardella e Franco Pagliuso, è stato assolto, in particolare, dal reato di concorso esterno in associazione mafiosa, mentre è stato condannato per il solo reato di rivelazione del segreto d’ufficio, con l’esclusione dell’aggravante della mafiosità.
Assolti:
Angelo Francesco Paradiso,
Nino Cerra,
Giuseppe Cappello,
Domenico Chirico,
Umberto Egidio Muraca (assolto per un capo e condannato a un anno e 6 mesi per un altro capo d’accusa)
Riduzioni di pena:
Rosa Giampà (4 anni e 8 mesi);
Giuseppina Giampà (4 anni e 4 mesi);
Pasqualina Bonaddio (4 anni e 4 mesi);
Vanessa Giampà (3 anni e 4 mesi).
Pene confermate:
Aldo Notarianni (13 anni e 8 mesi);
Francesco Giampà “il professore”, (13 anni);
Pasquale Giampà “mille lire” (12 anni);
Vincenzo Bonaddio (11 anni e 8 mesi).
Condannati in Appello:
Pasquale Catroppa (6 anni e 4 mesi, collaboratore di giustizia);
Vincenzo Giampà (7 anni 6 mesi);
Aurelio Notarianni (10 anni);
Giovanni Notarianni (9 anni e 4 mesi);
Luigi Notarianni classe 92 (5 anni),
Luigi Notarianni classe 74 (10 anni);
Luigi Notarianni, classe 92, (5 anni e 4 mesi);
Domenico Giampà “buccacciallu” (8 anni);
Giuseppe Catroppa (5 anni e 4 mesi);
Vincenzo Arcieri (9 anni e 4 mesi);
Domenico Chirico, “u batteru” (9 anni e 4 mesi);
Maurizio Molinaro (8 anni);
Alessandro Torcasio “u cavallu” (6 anni);
Antonio Notarianni (8 anni, 10 mesi e 20 giorni);
Antonio Voci (8 anni e 8 mesi);
Saverio Giampà (6 anni e 4 mesi);
Rosario Notarianni (8 anni);
Claudio Paola “trachino” (7 anni);
Vincenzo Giampà detto “camacho” (7 anni e 8 mesi);
Davide Giampà (8 anni e 4 mesi)
Francesca Teresa Meliadò (collaboratore di giustizia) 3 anni e 2 mesi;
Giuseppe Giampà (5 anni e 4 mesi);
Luca Piraina (2 anni e 8 mesi collaboratore di giustizia).