MILANO – Si tratta di due fratelli ora indagati per associazione a delinquere di stampo mafioso.
I militari della Guardia di Finanza di Crema, in collaborazione con i carabinieri della squadra misure di prevenzione della Direzione distrettuale antimafia di Milano, hanno sequestrato quattro appartamenti con le annesse pertinenze, giardino e box, nella disponibilità di due professionisti di origine calabrese legati alla criminalità organizzata, in particolare alla famiglia Mangano. L’operazione e’ stata eseguita nell’ambito dell’indagine nei confronti degli stessi consulenti fiscali, entrambi indagati per associazione per delinquere di stampo mafioso e sospettati di essere i contabili del gruppo criminale che faceva capo alla famiglia Mangano, che aveva portato, nel luglio scorso, al sequestro di 66 immobili, 59 terreni, tre società e oltre 80 conti correnti per un valore di oltre cinque milioni di euro. Gli accertamenti patrimoniali condotti dalle forze di polizia sotto la direzione del pm di Milano Alessandra Dolci, hanno permesso di dimostrare come i fratelli Cristodaro siano i reali proprietari di un consistente patrimonio nascosto con una fitta rete di prestanome ed accumulato grazie alla gestione di numerose società dedite alle frodi fiscali. Gli immobili sequestrati, nel Cremasco e nella provincia di Milano, hanno un valore dichiarato, ma notevolmente sottostimato, di circa 400 mila euro ed erano formalmente intestati a persone di fiducia dell’organizzazione criminale.