VIBO VALENTIA – La città di Vibo Valentia è nuovamente invasa dai rifiuti.
Un’emergenza per la città calabrese che si ripresenta con le strade sono invase da cataste di spazzatura. I cittadini sono ripiombati nell’incubo già vissuto questa estate. Pare che a determinare questa situazione sia il mancato accordo tra la nuova ditta Progetto Ambiente, che avrebbe dovuto assorbire i lavoratori dell’Eurocoop, il Comune di Vibo e gli operatori della nettezza urbana. Gli ex lavoratori della Eurocoop, 39 in tutto, attendono di transitare nella nuova ditta che si occupa del servizio mentre i 31 lavoratori della nuova società, non riuscirebbero a garantire il servizio in maniera efficiente lamentando un notevole carico di lavoro. Pertanto ieri, in piazza Prefettura a Vibo, si è tenuto un presidio di protesta. Accompagnati dai sindacati, e in particolare da Nazzareno Piperno, coordinatore provinciale dello Slai Cobas ed Enrico Rottura dell’Ugl, i manifestanti hanno inteso richiamare l’attenzione del Prefetto, Giovanni Bruno, al quale è stato chiesto di far rispettare l’accordo prefettizio dello scorso 21 agosto, fino ad oggi disatteso che prevedeva l’assorbimento degli ex lavoratori Eurocoop nella nuova ditta. Intanto però, a Vibo si fa sempre più insistente l’emergenza sanitaria e la spazzatura continua a rimanere accatastata per le strade della città.