PALMI (RC) – Migliaia di persone hanno partecipato a ‘La Varia’ a Palmi, manifestazione secolare dedicata alla Madonna della Lettera e diventata, dal dicembre scorso, patrimonio culturale dell’umanità nell’ambito della Rete italiana delle macchine a spalla.
La Varia, è l’enorme carro che rappresenta l’universo e l’assunzione in cielo della Vergine, ed è stata portata da 200 mbuttaturi (portatori). Secondo il rito, durante il trasporto della Varia (Scasata) l’animella ha impartito la benedizione ai presenti. Alla manifestazione è intervenuto anche il Presidente della Commissione Nazionale Italiana Unesco, Giovanni Puglisi “che – ha detto – è una delle più rappresentative icone della religiosità popolare che diventa nel corso dei secoli festa di popolo e spettacolo di qualità. Prende origine dal 1582, ma nel corso del tempo è stata l’occasione per raccogliere intorno al Carro del ringraziamento un insieme di segni e di significati, che oggi ne fanno forse il vessillo più importante dell’identità calabrese. In altre parole, il riscatto morale di una regione e di un popolo dalle nefandezze di una rappresentazione faziosa e strumentale di questa splendida e incantevole regione di questo nostro impareggiabile Paese”. “Il senso dell’appartenenza – ha aggiunto Puglisi – e la forte partecipazione popolare tanto al culto della Madonna, quanto anche alla gioiosa celebrazione della propria identità, hanno “convinto” l’Unesco a farne un evento della tradizione orale, demoetnoantropologica, degno di essere annoverato tra i Patrimoni immateriali dell’Umanità. Centinaia di anni di storia e milioni di persone, che ne hanno accompagnato, nei secoli, la tradizione, sono oggi il valore vero e morale più forte di questo evento, quasi alla pari con le celebrate e quasi proverbiali “braccia” dei portati della Varia”.